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Progettare un sito web? Da dove partire? Ecco i punti chiave

Blog 28-06-2021

Nell’era del digitale e dell’informazione, possedere un’azienda richiede necessariamente la gestione di un sito web/blog che la rappresenti nella sua totalità, che esalti i punti di forza.

Da dove partire per progettare un sito web?

Bisogna partire da questo presupposto, che da solo però non basta: ciò che conta davvero e fa la differenza è avere un sito web professionale, ben progettato ed user friendly, nonché pulito a livello di codice e ottimizzato per la SEO.

Per essere utilizzato con facilità e piacere dagli utenti, deve seguire certi standard ed essere caratterizzato da alcuni criteri, quali professionalità, estetica, velocità e funzionalità, senza contare che deve avere buoni contenuti pubblicati con periodicità.

Il sito web è la vostra vetrina sul mondo, il biglietto da visita, la prima impressione nei confronti di chi naviga online per cui deve essere realizzato da esperti nel settore, che sanno quello che fanno e sanno come meglio dar vita ad un sito che racchiuda in sé tutte le caratteristiche necessarie.

Progettazione di un sito/blog: i punti chiave

Come ogni qualsiasi attività, anche un sito necessita di un lavoro di progettazione e pianificazione ben definito.

Vediamo assieme quali sono i punti chiave.

Stabilire il why

Un sito web è uno strumento dotato di un potenziale molto ampio: senza d’ombra di dubbio è la base di partenza della vostra attività, il modo più veloce ed efficace per farsi trovare dai clienti, un punto di riferimento per chi cerca informazioni su di voi, un potente veicolo per stimolare l’interesse nei confronti della vostra azienda e comunicare con potenziali clienti.

Individuare la mission statement

Successivo passo da compiere è quello di individuare e stabilire la MISSION STATEMENT. Letteralmente, questo passaggio consiste nella “dichiarazione della missione” del sito/blog, ovvero avere in mente, in maniera chiara e definita, quale sia l’obiettivo a cui la creazione dello stesso mira, quali siano gli intenti e lo scopo finale da raggiungere attraverso la sua costruzione. La dichiarazione della missione o degli intenti, dunque, fornisce un modo concreto per comunicare il “perché” che è stato precedentemente individuato ed inoltre, aiuta a stabilire una connessione con i clienti, perché condividi con essi il motivo per cui fai ciò che fai.

Identificare le audience personas

Con quest’espressione si fa riferimento all’individuazione del classico “pubblico”, del target di riferimento del sito, ovvero a chi si intende comunicare. Si tratta di uno step molto importante e di ampio respiro: di tale pubblico è opportuno avere idee chiare in merito alle informazioni demografiche, vale a dire età, sesso, lavoro, livello di studio e area geografica di riferimento e alle informazioni psicografiche, ovvero comportamenti, interessi, ragioni d’acquisto e necessità. Pertanto, in base a tutti questi elementi cambierà lo stile del sito, il modo in cui vengono scritti e visualizzati i contenuti, la tipologia di interazioni e molto altro ancora. Inoltre, contemporaneamente al processo di individuazione delle audience personas, viene messo in atto un altro meccanismo definito BENCHMARKING consistente in un’attività di studio, analisi e ricerca riguardo ai punti forti di altri siti simili al proprio e su quali siano i loro targets.  In tal modo, sulla base della ricerca di queste informazioni, si possono individuare i punti deboli e le carenze da superare. Alleati validi in tal caso sono l’analisi SWOT e le Buyer Personas.

Individuare nuovi obiettivi

Un sito web non va creato solo perché “lo hanno tutti”, ma bensì lo si apre per raggiungere obiettivi precisi per mezzo di esso. In primis, è importante provare a pensare perché può essere utile creare un sito web, quali risultati ci si aspetta di raggiungere grazie ad esso e quali opportunità può portare. L’individuazione di nuovi obiettivi per un sito web nasce sulla scia di una serie di ricerche, che abbracciano ambiti diversi tra loro, perché solo in tal modo si avrà la possibilità di conoscere in maniera più approfondita le aspettative ed i bisogni del target, ma anche del mercato di riferimento.

Avviare piano editoriale

Il Piano Editoriale è documento che permette di pianificare i vari contenuti da pubblicare online per raggiungere un determinato obiettivo, misurandolo nel tempo. È un importante strumento di marketing che, se opportunamente pianificato, aiuta le aziende ad ottenere visibilità su internet e raggiungere i propri obiettivi di business. Il piano editoriale consente di avere sotto controllo tutti i canali di comunicazione ed integrarli perfettamente nella strategia di marketing. Prima di avviarlo, è necessario realizzare un’analisi delle Keywords da aggredire in chiave SEO e da evidenziare nei contenuti da pubblicare nel blog, degli obiettivi  che si vogliono perseguire tenendo sempre ben chiaro che i contenuti delle pubblicazioni devono essere coerenti con il proprio target e con la mission.

Analizzare le keywords

Altro passaggio importante da avviare è l’analisi delle keywords dei competitors e del mercato, al fine di poter stabilire al meglio quali siano le proprie. L’Analisi Keyword consente di individuare i termini di ricerca utilizzati da potenziali clienti per raggiungere determinati prodotti e servizi. Una scelta accurata delle parole chiave dà ai motori di ricerca la possibilità di capire cosa contengono le pagine del sito e quanto esse sono pertinenti e di valore in relazione a determinate ricerche degli utenti. Se fatta con criterio, l’analisi delle keyword permette di strutturare un piano di contenuti capace di migliorare le prestazioni del sito dal punto di vista del posizionamento sui motori di ricerca, aumentare il traffico organico e le probabilità di conversione. Per raggiungere tale scopo, è bene fare ricorso a Google Planner ed altri tools come https://answerthepublic.com e https://trends.google.it.

Individuare le categorie del sito

A questo punto, individuati i vari elementi, quali Keywords, Benchmark, Why, Mission ed Audience Personas, è necessario pensare a suddividere il sito in CATEGORIE per poi passare alla sua concreta creazione. Le categorie, spesso accompagnate da sottocategorie, racchiudono gli argomenti principali e consentono di organizzare i contenuti secondo una struttura ben definita. Inoltre, esse permettono di trovare le informazioni nel modo più rapido possibile e, specie per siti molto grandi, possono rappresentare dei macro-argomenti ed hanno lo scopo di raggruppare in modo logico i tuoi articoli o prodotti.

Stabilire obiettivi a lungo termine

Una volta giunti alla creazione del sito web nelle linee generali, sarà necessario non solo pensare, ma stabilire in modo concreto degli obiettivi da conseguire a lungo termine. È possibile individuare tali obiettivi sulla base delle aspettative e dei bisogni dei fruitori del sito.

Creare una audience journey

Ultimo step da considerare è quello di creare una audience journey, ovvero un processo che caratterizza l’interazione tra consumatore e azienda, a cui fa riferimento il sito. È un processo non lineare, poiché è strettamente personale ed oltretutto varia nel tempo con l’evolversi delle nuove tecnologie di Marketing e di supporto al cliente. Infatti, utilizzando le varie leve del marketing sarà possibile rendere tale processo sempre più coinvolgente, ma sicuramente il ruolo fondamentale sarà giocato dalle persone, che ora rappresentano il pubblico del sito. Parliamo esattamente del percorso o processo di acquisto (customer journey) che ogni persona adotta. Un percorso che, in termini di tempo, può durare poco o tanto in base alla priorità e al livello di costo che deve sostenere ma che delinea un possibile processo d’acquisto. In tal caso è indispensabile lo sviluppo del Funnel. Il Funnel raffigura in sostanza il percorso d’acquisto o di conoscenza che conduce il potenziale cliente, dal primo contatto con il nostro brand, sino all’acquisto del nostro prodotto/servizio. Quando il processo è complesso è opportuno avvalersi anche dell’MVP. Il Minimo Processo Fattibile permette rapidamente di interagire con il mercato fin dalla fase di idea al fine di validare il binomio problema/cliente. È una strategia mirata a definire un processo diretto verso la realizzazione e vendita di un prodotto per determinati clienti in un determinato mercato. È un processo iterativo di generazione di idee, prototipazione, presentazione, raccolta dati, analisi ed apprendimento.

Tanti elementi che è opportuno pianificare e sviluppare con attenzione e precisione.

Infatti, come mi capita spesso di dire in aula ai ragazzi o durante gli speech agli imprenditori, è indispensabile studiare approfonditamente poiché è sempre possibile ottimizzare una campagna comunicativa quando la parte di studio è ben fatta.

Al contrario senza la parte di studio tutte le campagne o tutte le strategie di marketing non avranno basi solide e misurabili, pertanto il tutto sarà approssimativo e molto spesso errato.

P.S. E’ doveroso aggiungere che la parte di advertising (campagne Google e Social a pagamento, ad esempio) è elemento integrante del lancio del nuovo sito web, in un mercato così competitivo non si può prescindere da esse per ottenere visibilità.

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